La krisis si è configurata nel cristianesimo antico come il momento e il luogo della formulazione di un giudizio sulle differenze: differenze di tipo filosofico e religioso che hanno portato a mutamenti etici e culturali, ma anche sociali, politici ed economici. Riconsiderare le fonti e i modi del cambiamento epocale che ha investito il mediterraneo pagano fino a trasformarlo nella civiltà cristiana, pur nella consapevolezza della lontananza temporale, pone la questione della re-interpretazione del momento presente: si può uscire dalla constatazione negativa della fine dell’epoca moderna per cogliere il lato fecondo di un nuovo esercizio della capacità di giudicare? L’occasione è qui proposta come riscoperta del logos ut relatio, che permetta di passare da un’ontologia dialettica ad un’ontologia relazionale.

La ricerca di Dio. Trattato di teologia filosofica
Questo manuale di teologia naturale o filosofica, maturato dopo anni di insegnamento dei due autori presso l’ISSR all’Apollinare e la facoltà di Filosofia (Pontificia Università della Santa Croce, Roma), è pensato in primo luogo per quanti si avvicinano per la prima...