Il volume, attraverso un’analisi dettagliata delle fonti normative, giurisprudenziali e della filosofia confuciana istituisce un confronto tra il matrimonio tradizionale cinese e il matrimonio cristiano (capp. I-II). Il raffronto sortisce l’effetto di mettere soprattuttoin luce i punti di contatto rispetto alle sostanziali differenze e divergenze.
Lo studio dettagliato e analitico dei canoni matrimoniali del Concilio di Shanghai e delle sue fonti (cap. III) permette all’autore, da una parte, di individuare i criteri attraverso i quali i Padri conciliari hanno operato, per il loro tempo, una sana inculturazione del matrimonio cristiano all’interno della cultura tradizionale cinese, già in quegli anni in forte evoluzione; dall’altra, di percepire gli spunti necessari per proporre oggi, nelle Conclusioni del testo, i necessari criteri per una sana inculturazione del matrimonio cristiano per affrontare e risolvere questioni, istanze e problematiche differenti, sebbene emergenti dalla medesima cultura.

L’Opera di Dio
Un celebre pensiero di Blaise Pascal dice: «Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce». Per scrivere un poema nel XXI secolo, nel pieno di due guerre che rischiano di coinvolgere nuove parti in lotta, lasciando deflagrare Europa e Medio-Oriente, dinanzi...